domenica 23 novembre 2014

Motorola DynaTAC Ultra Classic II

Signori, è Storia. Questa è veramente Storia. Cellulare, s'intende. Grazie (infinite) a Sergio, cui va la riconoscenza più viva per questo regalo, il museo si pregia di ospitare, udite udite... un Motorola DynaTAC Ultra Classic II, un esemplare del 1994. Classico brick phone (inizialmente battezzati shoe-phones), dovrebbe essere uno degli ultimi delle serie Dyna. Conta i 12 tasti tradizionali più 9 tasti funzione e 3 tasti programmabili.  L'ergonomia, a dispetto delle apparenze, è assolutamente soddisfacente. Buona presa, peso non eccessivo, Tasti con ottima risposta e gradevole sensazione al tatto, dalla ottima separazione funzionale e colorazione. Il display dovrebbe essere a cristalli liquidi sopra illuminazione verde, ma finora non sono riuscito ad accenderlo. L'esemplare del museo è brandizzato Movicom (primo operatore di telefonia mobile in Argentina, da dove proviene il telefono, poi acquistato da Telefonica Moviles e quindi conosciuto col nome di Movistar). Purtroppo non conserva la lunga e robusta antenna centrale, che ricorda più le radiotrasmittenti militari che non i moderni cellulari. E' un pezzo che sa appassionare chi segue la materia. Grazie ancora Sergio per questo dono, e sicuramente del Dyna torneremo a riparlare...

Siemens S8

Finalmente ne parliamo. Perla rara del museo, ecco il Siemens S8, acquistato da mio padre alla fine degli anni Novanta. Funziona (ancora) su rete GSM 900. Estetica particolarmente discutibile, senza dubbio. Ma la forma stessa del telefono cellulare era ancora in discussione, in quel periodo. Nessuno ancora sapeva se sarebbe andata più verso quella del telefono tradizionale oppure verso le forme più squadrate dei primi motorola oppure ancora verso forme più avvenieristiche, vedi Motorola StarTAC. Siemens riprenderà le curve ancora a lungo, ricordo a questo proposito gli M35, 45, l'ME45, e poi ancora, al vertice della sua penetrazione nel mercato italiano, gli A50, gli A60. Scelta che metterà in discussione durante il suo lento declino: vedi modelli delle serie 65,70,75, 80, 85... per poi continuare in Benq! Aveva alcune particolarità, che ormai avevo dimenticato a distanza d'anni.... un disegno a forma di rete-celle d'alveare sullo schermo lcd monocromatico, e una illuminazione che coinvolgeva l'intero telefono, se ben ricordo a led verdi. Molto luminosa la tastiera. Già allora, ricordo, il menu Siemens era particolarmente astruso, caratteristica che si portò dietro per alcuni modelli. Leggo dalla scheda delle caratteristiche che aveva 55 ore di stand by e 5 suonerie differenti.

sabato 15 novembre 2014

Näkemiin*

E' successo, alla fine. Chi poteva pensarlo? Eppure. Io non credevo, personalmente. E invece, stamattina mi alzo, consulto twitter dal BB che sto usando (e questo rende il tutto ancora più significativo)... e in quale notizia mi imbatto? Leggete qui.

Ebbene sì: Nokia non produrrà più telefoni.

La notizia ha dell'incredibile.
Leggo dall'articolo cui vi ho indirizzati: "il core business sarà incentrato sulla realizzazione di network, sulla progettazione delle mappe Here e sulle tecnologie". E ancora: "A trainare tale crescita è soprattutto la divisione Networks, in crescita “più velocemente del mercato” e che vede una contro l’altra Nokia, Huawei ed Ericsson".
Prima ancora di finire la frase mi era già venuto alla mente il destino, appunto, di Ericsson, e di Siemens. Tecnologie. Non consumer. Leggendo poi che gareggia con Huawei, la faccenda diventa quasi ridicola. Lo sapevamo, infatti, che Huawei aveva da dire a tal riguardo, ma se non ci sbagliamo sta conquistando, con una velocità impressionante, un posto di tutto rispetto nel mercato consumer. Ma lasciamo correre. Sarebbe infierire. D'altra parte, è da tempo, si sa, che non ci sentiamo più a casa chez Nokia. Peccato. Solo che è più amaro leggere, nero su bianco, che non sarà mai più come prima. Ciao, telefonini Nokia. E' stato bello. Bellissimo.

*näkemiin= addio, in finlandese (fonte Google)

sabato 16 agosto 2014

KB36038

Torno un poco sui miei passi. Ora forse comprendo perchè, in fin dei conti, ho acquistato un Blackberry. Cercherò di spiegarmi. Lo comprendo meglio ora che ho avuto a che fare con l'assistenza, che comunica (in inglese) via direct messages di twitter. C'è una sorta di senso dell'avventura, in questa piccola disavventura della batteria. Perchè poi alla fine sì, della batteria si tratta. Lo stesso senso dell'avventura, per così dire, che avevamo noi pionieri della telefonia cellulare quando consuultavamo manuali non ufficiali (in inglese anch'essi, a volte in altre lingue) per stabilire connessioni gprs o addirittura gsm con la Rete con telefoni come i timeport o ancora prima vecchi ericsson o siemens. Si studiava il protocollo wap, si pasticciava con dei codici per riuscire a far dialogare i nostri cellulari coi computer che ci ritrovavamo. Si consultavano pagine estremamente tecniche nei meandri del piccol ointernet di allora. Ecco, qualche cosa di tutto ciò è rimasto, me l'ha ricordato il nome della pagina cui mi reindirizza l'assistenza blackberry: "KB36038". Pensandoci su ho poi scoperto che il KB iniziale sta per "Knowledge Base". Il numero si riferisce al quesito, al problema numero 36038, la sua descrizione, la soluzione e i workaround, le soluzioni raggiunte per vie traverse, per così dire. E' stata un'assistenza tutto sommato solerte, attenta, discreta. Ha fornito una soluzione (che poi si è rivelata efficace) ma al tempo stesso un poco esoterica. E forse sta lì la sensazione di appartenenza a qualche cosa in cui permane un senso dell'avventura nelle lande della comunicazione mobile. Meno facile che altre, ma dotata di un fascino di un mondo che forse non c'è più. O forse è soltanto nascosto.

giovedì 14 agosto 2014

Velocità Android

Usare android ti fa credere che il mondo viaggi alla tua velocità.... bello slogan, vero? Eppure... dopo anni (ormai due) di utilizzo di android, dal gingerbread all'oggi icecream (per me che sono "indietro), non appena metto il capo negli altri scompartimenti del treno tecnologico, non posso che stupirmi e trasecolare... da WP a BB... non conosco Apple.
Ricordate l'ultimo post? Bè, purtroppo, in seguito a piccoli fastidi all'hw del mio amato Huawei (che valuto 10/10), ho provato a rimettere in pista il BB, se pur per breve tempo.... dico provato, perché... teoricamente dovevo solo inserire la sim ed eventualmente la SD... eppure non si è più acceso. Spia rossa intermittente ad un tentativo patetico di avvio con schermata elegante col logo BB....ma niente. Notare. Da quando l'ho spento, non l'ho più toccato. Non è caduto, non è stato oggetto di tempeste magnetiche... niente! Non si accende più. Manco fossimo a dicembre che potrei sospettare qualche componente... gelato!! :D Vado sui siti, i blog, i forum.... terribile vedere quante persone hanno avuto problemi simile al mio.... e la soluzione? Sconosciuta, o almeno.... "Hai provato a rinstallare il system tramite la connessione al PC?" Al COSA? 
Io uso lo smartphone proprio per fare a meno del PC. Non lo uso più, il PC. Potrei non averlo! Insomma.... ecco che mi affaccio nello scompartimento prima del mio. Ora ho scritto su Twitter al BBHelp. Mi rispondono: Please follow us eccetera. Ma... LI STO SEGUENDO...! Non siamo sulla stessa lunghezza d'onda, mi sembra. Diciamo così.

giovedì 7 agosto 2014

Blackberry: sunsets and sunshines...

Forse la crisi è alle spalle. Per Blackberry, intendo (nella foto il CEO Jack Chen). Però...
Dopo qualche settimana, poche, di utilizzo del mio Z10, mi è arrivato via mail un questionario dalla casa madre: quanto consiglierebbe ad amici e parenti il suo Z10? Da 0 a 10. Io ho risposto: 2. Mi spiace, ma è così.
Cominciamo dagli aspetti positivi. La tastiera, innanzitutto. Veramente la migliore mai provata, fra le tastiere virtuali. Poi lo schermo e la fotocamera.
Per il resto, potrei dire la qualità dei materiali, l'hardware più tradizionalmente inteso, ma.... è veramente importante? Ho avuto la fortuna di mettere a confronto un Samsung S4. Non c'è alcun paragone. Nessuno. Se su alcuni fronti il BB sembra far pesare la sua "professionalità", ecco che subito mostra debolezze inaccettabili su di un qualunque smartphone di livello medio-alto. Poco intuitivo, innanzitutto. L'ho provato per settimane, credo di poterlo dire. La velocità, la prontezza, la facilità d'uso dell'android 4.0 che ho sul "vecchio" huawei G615, ma la posso scordare. Senza parlare di grane che ho incontrato nella sincronizzazione della rubrica, che per un BB credo sia veramente assurdo. Bello il calendario. Giudizio neutro sul BB Hub. Ma forse non sono il tipo di utilizzatore più indicato per esprimersi. Non ho quella mole di comunicazioni da smistare ogni giorno. Infine, e definitivamente, la batteria. Semplicemente RIDICOLA. Se fate un giretto di qualche minuto su qualche forum, o digitate una ricerchina su google, ne troverete immediata conferma. La sua durata è veramente intollerabile per uno smartphone di fascia medio-alta, non parliamo di una device votato al business. 
L'ho riposto nel cassetto. Probabilmente lo venderò.
Che peccato. Davvero. Dicono che sia molto meglio lo Z30. Ma spenderò tutti quei soldi? Assolutamente no. Mi spiace, ma non è competitivo.
Peccato.

martedì 10 giugno 2014

BlackBerry Z10

Me ne avevano parlato male. E poi, diciamocela tutta, è difficile essere berry attached in questo periodo. Epperò...trovare uno Z10 in offerta al prezzo cui l'ho trovato alcuni giorni fa, rimane una di quelle occasioni che, a perderla, c'è da pentirsi in fretta. Quindi, eccoci nel nuovo mondo BB, sistema 10. Ne ho letto e ne ho sentito parlare male, di questo Z10. Batteria scarsa, e poi LENTO...Da qualche parte sul web avevo letto però che con l'aggiornamento del sistema si sarebbe velocizzato. E poi il market, così scarno...
Dunque, a qualche giorno dall'acquisto, la sola cosa che veramente mi infastidisce, è la scarsa integrazione di camsam, il sw che uso quotidianamente. Per il resto, sono fondamentalmente soddisfatto. La batteria dura poco, è vero, ma ho visto iphone faticare già sul primo pomeriggio...Per quanto riguarda la lentezza, invece, non l'ho riscontrata, forse perché già acquistato col sistema 10.2. Credo che aver fatto uscire questo gioiello con un sistema fondamentalmente immaturo sia stata la peggior pubblicità che BB potesse inventarsi. L'ha fatto. Per quanto riguarda il market...sì, è ancora scarno, ma finalmente (tardissimo) sono disponibili whatsapp (integrato con BB Hub), facebook, twitter e via discorrendo. Ridicolo che di skype ci sia una preview, senza voler togliere alcunché a BBM, ma non mi sembra che Blackberry sia oggi nella posizione migliore per "imporre" il suo sw... Ottima la tastiera (per la prima volta virtuale, e assistita), ottima la fotocamera. Se dovessi scegliere fra questo e un nexus 5? Mettiamola così : consiglierei il nexus, perché decisamente "più avanti"; ma sceglierei questo Z10, per l'affidabilità che suggerisce.

 ***
Post modificato in novembre:

L'ho preso, l'ho lasciato, l'ho ripreso, l'ho rilasciato, eppure eccomi ancora qui con lo Z10 per le mani, e siamo a novembre....
Il problema non è il telefono. E neppure il system. Lo si comprende tardi, purtroppo. E questo è il punto. Mi spiego meglio.
E per farlo faccio due esempi: il caso della batteria e il caso del navigatore.

Per chi vorrà poi divertirsi, seguivano due post nervosi sul problema della batteria, ma in un senso diverso. Cioè una volta scarica, non riuscivo a riaccendere il dispositivo.

No, qui il problema è invece la scarsa durata della batteria.
Fate una prova, fate un giretto su Google per vedere quanta gente ne parla... a vanvera! Ebbene sì, non è vero che dura poco! Il problema è un altro.... Quando esce dalla fabbrica e giunge nell nostre mani, infatti, il BB è pronto all'uso più produttivo possibile. Per dirla in termini che fanno comprendere il dispendio di energia richiesta... è pronto a lavorare attaccato alla presa di corrente: push di default su tutte le mail, sincronizzazione ogni 15 minuti di tutti gli account e dati collegati, comprese rubriche con sintetizzazione vocale (!) e via discorrendo. Mi è bastato modificare i mille e uno settaggi previsti et....voilà, la batteria mi durava come il Huawei! Facile, vero? Sì, una volta che si sa. E qui sta il punto...ma ci ritorneremo più sotto.

Secondo problema: il navigatore.
Mi portava per i campi, per sentieri scoscesi, in piste sterrate quando a un tiro di schioppo filavano veloci le altre macchine sulla statale.... insomma, un comportamento incomprensibile! Ho addirittura COMPRATO il programmino che imposta gli itinerari basandosi sulle mappe di Google, ma niente! Sempre per campi finivo. Finchè, un giorno, accorgendomi che invece di condurmi a Lambrate passando dalla tangenziale, l'imbecille mi stava conducendo attraverso le più minuscole vie di Milano, facendomi perdere UN'ORA E MEZZA.... in mezzo al traffico, furioso, ho smanettato anche sull'ultima delle impostazioni che non aveva mai modificato perché non sapevo cosa fosse (pur avendo cercato su internet), e che era settata in quel modo da quando era uscito dalla fabbrica. Ovvero, ho tolto il flag alla voce "evita instradamento traffico avanzato". Sfido chiunque a capire cosa significhi, pur ipotizzando una traduzione letterale dall'inglese. Si potessero.... Ebbene, magicamente, il BB ha immediatamente compreso che era follia attraversare la metropoli milanese, e mi consigliava di prendere uno dei viali che la circonda. E qui veniamo al punto di prima: bastava saperlo.

Il punto è questo. Gli smartphone touchscreen devono tutto alla loro capacità di essere intuitivi, user friendly. Ma tutto tranne che user friendly il BB ha dimostrato di essere, sulle cose importanti, quelle di cui TUTTI gli utenti hanno estrema necessità. Qui si capovolge la piramide che solitamente vede gli utenti più smaliziati poter accedere alle impostazioni più avanzate per esigenze particolari... no. Qui è il contrario.

Preparatevi, voi che vi accingereste a comprare un Passport.... DOPO avere imparato ad usarlo (come i dispositivi di un tempo, in cui ancora si leggevano le istruzioni!) ALLORA sarete soddisfatti.

venerdì 21 marzo 2014

"I'm Berry Attached"

Non può non colpirmi, proprio alcuni giorni dopo che ho cominciato ad utilizzare blackberry, un 9300 curve, come segnalato nel precedente post, le indiscrezioni circa un possibile "tradimento" del presidente americano Obama del suo amato "berry" per nuovi LG o Samsung attualmente in studio al Pentagono. Qui la notizia elaborata da La Stampa per i curiosi. Ci sarà occasione per riparlarne. Sicuramente a breve la casa canadese farà parlare di sé. Vedo fine certa, come tutti, del resto. Purtroppo.

mercoledì 5 marzo 2014

Blackberry Curve 9300

Fino a oggi non avevo mai usato Blackberry. Oggi in particolare, che non è un giorno qualsiasi, ricordo molte cose. Fra queste, in un momento in cui prendo in mano questo 9300, ricordo le immagini dei primi dispositivi della casa canadese... RIM, Research In Motion. Allora era chiaro chi era il destinatario di quei supertelefoni dedicati alla messaggeria e al business. Allora era chiara la distinzione fra smartphone, fra business e altro. Se penso al Huawei di cui abbiamo parlato recentemente, ho di nuovo la sensazione del tempo trascorso in fretta, di una quantità di cose che sono cambiate in pochi anni, così tante che qualcuno neppure ne ha compreso la mole, né la portata del cambiamento. Navigo fra i menu di questo 9300, su cui gira ancora il system 6. Che impressione, navigare fra menu spiccatamente proprietari, assolutamente orientati verso il business, così complessi, pieni di dettagli, di settaggi avanzati, di controlli. E a poco a poco metto a fuoco alcune ragioni che possono spiegare la recente difficoltà di RIM ad agganciare la contemporaneità. Navigo fra i menu, e pur non comprendendo neppure tutte le opzioni, le impostazioni, le finestre, le configurazioni, le sincronizzazioni possibili, i suoi atouts tecnologici, mi figuro un ventaglio di strumenti assolutamente fuori portata per stragrande maggioranza dei telefoni di un tempo. Un terminale ricchissimo. Poi vedo arrivare Android e i dettagli della sua rivoluzione. Prima la novità, poi la semplicità, poi la complessità nascosta.... la sua impressionante versatilità. Il trionfo del touchscreen. E mi chiedo: come stare al passo? Come presentare in tempi utili una nuova serie di dispositivi (perché allora c'erano ancora le serie, non un dispositivo di punta e basta....) e un sistema nuovo che risponda punto per punto al grande pubblico, che dia risposte e prospettive soddisfacenti ai vecchi clienti fidelizzati, e che al tempo stesso mantenga intatte le caratteristiche funzionali estetiche e costruttive di un intero sistema? Ci vuole tempo, oppure tanti uomini in più. I quesiti mi si moltiplicano, e non vi tedio. Ma tanto interessante è questa finestra sul passato, perché è già passato quello che sta in questo display del 9300, che entra con il suo prestigio a pieno titolo nel museo delle telefonia mobile.

martedì 25 febbraio 2014

Motorola V3xx gold

Ormai lo sapete, mi piace il genere. Soprattutto, da sempre innamorato del RAZR V3 semplice. O la versione "i", quella con quel qualche cosa in più in termini di tecnologia che però non è mai stato abbastanza, neppure appena uscito. Quel che ci si aspettava arrivò infatti tardi. Forse troppo, per le sorti di Motorola. Quando ormai telefoni nokia della stessa fascia spiccavano per affidabilità, la leggendaria facilità d'utilizzo e tecnologia che stava a un passo avanti a questi dispositivi Motorola. Il V3xx, insomma, arrivò fuori tempo massimo, per molti. Il V3x aveva deluso le aspettative, e quando il V3xx fece la sua comparsa, fece più che altro rimpiangere ciò che il V3i avrebbe potuto essere. Intendiamo, un gran bel telefono, con un sistema iTap migliorato e finalmente utilizzabile, se pur mai paragonabile al T9. Invia file attraverso bluetooth, cosa impossibile per il V3. Ha memoria (e processore, credo) più performanti, basti constatare il tempo dimezzato di accensione. Supporta schede sd. Supporta reti umts. E' presente da oggi nel museo nella versione "gold", che vede scocca mobile anteriore e copribatteria posteriore in zigrinatura concentrica metallica e con stemma M di Motorola facente parte del disegno. Leggermente più lungo del V3, ha fotocamera principale da 1.3Mpx e camera secondaria per videochiamate. Un esemplare che non credo utilizzerò così volentieri come il V3 verde che uso quotidianamente, ma che fa gran mostra di sé nel museo e che testimonia degnamente un momento importante della recente ed ormai dimenticata storia della telefonia mobile.

Huawei G615

Ancora un post sulla postmodernità telefonica.... uno smartphone cinese. La valutazione, nella mia esperienza? Ottimo. Vero è che ci ho fatto girare un sistema alternativo al suo originario, ma sempre un android 4.1. Prestazioni eccezionali. Uscita audio stereo posteriore, con tastino "dolby" che rende un audio finora inarrivabile. Ottima fotocamera. Quadcore che macina qualunque cosa. Affidabilità al top. Neppure pesante. Prezzo giusto. Consigliatissimo.

sabato 15 febbraio 2014

Lumia 820 - The End

Ricordate campeggiare la scritta "THE END" alla fine, appunto, dei film d'un tempo? Ecco, il messaggio è proprio lo stesso. Fine di una storia. Ho provato, finalmente, un Nokia Lumia 820. "Il più versatile", recita il mantra promozionale. Già. Facciamo alcuni esempi del mio utilizzo, poi, se volete, trarrete le conseguenze. Un suggerimento? Guardate al modello posto vicino al lumia, in foto, e chiedetevi quali funzioni aveva il primo e quali ha il secondo, quale grado di affidabilità aveva il primo e quale ha il secondo. Ah, naturalmente può anche essermi andata male, aver stappato la bottiglia sbagliata, per carità..... chissà. Tant'è, io con certe cose... ho chiuso ;)

- Non c'è file manager, né per il momento MS ha intenzione di implementarlo. Volete installare un file manager di terze parti? Beh, non riuscirete mai ad avere veramente un file manager: MS non rilascia le API, le terze parti non riescono a gestire lo spazio sul telefono. Insomma, se siete uno smanettone che viene da android, o..... ma sì, proprio uno smanettone che viene da un vecchio nokia 6600, anno 2003, ecco, rimarrete basiti.
- Volete inviare un file via mail? Beh, un momento... che file è? Se è un pdf, scordatevelo, prima scaricate un sw di terze parti che gestisce i pdf e che li invia... Volete inviare un file di office? Prima aprite office, e DI LI' inviate l'allegato.... Volete inviare un'immagine? Questo riuscite a farlo anche dal client di posta. Volete inviare altro file? Sempre che riusciate a vederlo nello spazio disco, vi ci vuole un programma di terze parti che invia gli allegati....
- Non ci sono volumi separati, per intenderci per applicazioni e telefono.... si dice che verranno implementati.....
- Non supporta il tethering USB!!!!
- Ho provato una comune applicazione che su Android merita e conquista spesso le cinque stelle per affidabilità e praticità. Qui? O va in crash, e poi non si riavvia, o non funziona in background, o non funziona l'audio, o non funziona bene in generale.....devo credere che sia colpa dell'applicazione?
- Passiamo al navigatore offline, vero gioiello di casa nokia... e mettiamoci una pietra tombale: alla prima galleria mi va in freeze la mappa... intendiamoci, non è che si imballa il gps... i dati circa tempo, percorrenze e kilometraggio si aggiornano... è che la mappa continua a vedere l'automobile in galleria.... me lo fa tutte le volte che entro in galleria. Per sbloccarlo è semplice, basta spegnere e riaccendere lo schermo, direte.... già... ma a cosa serve allora??
Insomma, dire che sia un sistema immaturo mi sembra riduttivo.
Per il resto, come si dice... fa bene le foto. Effettivamente le fa meglio del 6600.

lunedì 20 gennaio 2014

Motorola V3 Lime

Il miglior modo di presentarlo è dire che lo sto usando in questi giorni come muletto. Eh già. Non parliamo quindi di preistoria, come lo StarTAC che tengo nel cassetto e che non mi decido a recensire, perché mi rendo conto che appartiene ad un'era ormai irraggiungibile....no, qui si tratta di storia. Già si è parlato del V3 su queste pagine, e non ci ripeteremo. Solo segnaliamo, poiché non lo avevamo fatto, le versioni colorate, di cui questa "lime", così la chiamò Motorola, è particolarmente divertente. Trovato su ebay rigenerato ad un prezzo allettante, non ho resistito, e ora sta nel taschino dei pantaloni. Una nota insostituibile: il suono che avverte dell'arrivo di un messaggio che si ripropone ad intervalli di 10-15 minuti fino a che non sia letto. Grande telefono.