lunedì 25 febbraio 2013

nokia 7110

Ringrazio Diego per il nuovo e a mio parere godevolissimo post che segue. Che ha per argomento una casa produttrice che abbiamo amato, e un telefono (anzi, una coppia di telefoni) che sicuramente ha rappresentato un punto di riferimento della storia della telefonia mobile. Sulla rotella per la navigazione si potrebbe anche aprire un discorso, poi.... 



Sappiamo tutti che ci sono delle cose che, per ciascuno di noi, non si discutono. Non solo perche' nel loro campo sono, oggettivamente, belle o funzionano bene, ma perche' per noi sono "un classico". Una vetta quasi irraggiungibile. Che so, i Beatles. O la sachertorte. Nel campo dei telefoni cellulari, quella vetta per me e' rappresentata dal Nokia 7110.
La prima volta che ne sentii parlare fu nel Marzo 2001. Il mio vecchio primo telefono cellulare, un Ericsson, mi stava abbandonando. Necessitavo di un telefono nuovo. Un mio caro amico, all'epoca, collaborava per una azienda, riscrivendo pagine web per la tecnologia WAP, che allora si stava diffondendo. Il sogno di collegarsi a Internet dal cellulare. Oh, ragazzi, era il 2001, la quasi totalita' di noi viaggiava con il modem a 56k. Lo so che adesso il WAP sembra un po' come guardare un cartone animato dei Jetsons (se non ve li ricordate, googlateli), ma all'epoca sembrava una porta sul futuro. E mi disse: se vuoi sperimentare il WAP, vai sul Nokia 7110. In fondo, era stato il primo cellulare a montare un browser WAP Lo cercai su Internet, sull'allora sito minimalista di Nokia. Meraviglia. Guardatelo: ancora oggi, il design e' praticamente perfetto. Me ne innamorai subito. Andai a cercarlo, e l'esperienza tattile confermo' la prima intuizione. Lo comprai.
Tutto nel Nokia 7110 era perfettamente armonico. A partire dalla cover scorrevole, che si apriva con uno scatto sinuoso premendo un tastino collocato sul retro. Quanti passi avanti dal suo fratello maggiore, l'8110. Un telefono di tutto rispetto, intendiamoci, tanto da essersi guadagnato un posto in Matrix, dove pero' era stato modificato... con un tastino per aprire la cover. Come nel 7110. Ma confrontateli ora: come design non c'e' paragone... Ma sto cadendo di nuovo nel sentimentale, e devo dire almeno qualcosa di tecnico prima di chiudere. Ma da dove partire? Dall'ampio display a fosfori verdi? Dal colore grigio-verde-cangiante della cover? Dal tasto NaviRoller, che si usava per scorrere i nominativi della rubrica o i messaggi? Dalla porta infrarossi? Dalla robustezza? Potrei continuare.
Il 7110 non mi deluse mai. Nel 2005 si scheggio la cover, e continuai ad usarlo. Poi inizio' ad andare "in freeze", come da sempre fa un Nokia per avvisarti che e' giunto per lui il momento di riposare. Lo lasciai, riluttante, rimpiazzandolo con un altro Nokia, il 6230i, che mi diede anch'esso un sacco di soddisfazioni.
Ma diciamocelo, chi dopo i Beatles li ha eguagliati?

3 commenti:

  1. Ha ragione Emanuele... il NaviRoller... perche' e' stato abbandonato?

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  2. Vero che in questo caso la classe 7xxx arrivò dopo l'8110. Che però - sia detto per inciso, preferisco. Beninteso, si tratta di due prodotti assolutamente diversi, per tecnologia e per destinatari. L'8110 è un telefono tradizionale,mentre il tuo 7110 era una macchina che faceva autorevole ingresso nel mondo della Rete, tramite il protocollo wap nel quale molti riposero eccessiva fiducia, fra i quali chi scrive. A me il 7110 è sempre piaciuto, a parte il corredo sw di tutto rilievo, lo schermo "grande" e il naviroller. Perché è stato abbandonato? Sto facendo ricerche per dare una risposta documentata, ma un'idea personalissima la covo da tempo. Ho paura che si sia trattato di costi. È vero che sulla rete ho trovato molti feedback negativi sul naviroller, ma personalmente non li comprendo né li condivido. Purtroppo non sfondo, ma il 7110. Forse per il prezzo, forse perché molto business. Sulla colorazione h sempre avuto, ma al contrario, dei dubbi, vedi a mio parere colorazioni più convincenti degli Ericsson del medesimo periodo. Circa l'autonomia? Ci puoi dire quanto durava con un uso medio?

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  3. Era senz'altro un telefono molto "business", è vero. Ribadisco che invece la colorazione era spettacolare, secondo me. L'autonomia? Spettacolare. Ricordo che quando andavo in trasferta per lavoro lo usavo anche due giorni senza ricaricarlo, e mica solo in standby: telefonate, messaggi, pure qualche navigazione WAP ogni tanto. Lo caricavo per scrupolo prima di ripartire. Oggi, con uno smartphone, sarebbe impensabile...

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