lunedì 31 dicembre 2012

buon telanno nuovo

Un desiderio per il 2013. Un dispositivo di dimensioni NORMALI con tastiera fisica CURATA, che sia umts (spero hdspa) e DUAL SIM.... da Nokia. Spero troppo? Può darsi. Incrocio le dita. Buon anno nuovo a tutti.

Per il link al testo relativo all'immagine sopra, vedi qui.

venerdì 28 dicembre 2012

ericsson R380s

Uno nuovo e uno vecchio, dicevamo...ecco il vecchio. Anche se...non si tratta di preistoria, se vogliamo. Ad esempio, questo è un modello più avanzato tecnologicamente del cellulare che sto usando in questi giorni.... Lo acquistai per soli 170mila lire grazie ad una offerta in extremis di Blu, operatore il cui parco clienti passò a Wind nel 2002. Era un telefono eccellente, che manteneva le caratteristiche di un vero e proprio "telefono" nonostante fosse uno smartphone antelitteram. Lo utilizzai poco, dal momento che per uno sfortunato incidente mi finì sotto i pneumatici di un furgone...e... udite udite... mai si accese più, ma nemmeno si staccò un pezzo dalla scocca, segno di una qualità costruttiva che fa sicuramente riflettere. Anno di uscita 2000, 164g di peso, porta infrarossi, touchscreen resistivo con pennino, sistema operativo EPOC, 150h di stand-by. Il modello del museo è blu.

giovedì 13 dicembre 2012

huawei ascend Y100

Alterniamo. Uno vecchio e uno nuovo. Uno bello e uno brutto... ;) No, è che la tecnologia si impone, anche quando non è bella, talora anche se non vorremmo.... parlo del telefono che intitola il post... un piccolo gioiello, va detto. E' difficile farlo, ma lo confesso. Anche se va subito aggiustato il tiro, e chiarire che il plauso maggiore va fatto ad android. Perché questo è il classico esempio di telefono svuotato di estetica (sì, un po' ce l'ha, ma parliamo delle poche sfumature che differenziano la forma standard acquisita ormai dal 90% dei telefoni), di tradizione e di riferimenti che non siano il brand che sta dietro a una campagna pubblicitaria. Poi, certo, ci sta anche la robustezza e la cura dei particolari. In questo caso particolari che potrebbero essere migliorati ce ne sono pochi quanti pochi sono i particolari stessi in generale. Sulla robustezza, invece, un plauso a Huawei perché il nostro modello ne ha patite finora anche troppe, e mai abbiamo riscontrato problemi conseguenti. Il prezzo, poi, eccezionale. Sbrigate queste due considerazioni residue relative all'hardware, passiamo al telefono che si fa software, o il software che si fa (anche) telefono, dematerializzando uno strumento che da 140 anni ha una forma più o meno riconoscibile, pur perdendo via via dei pezzi, e rimanendo una cornetta a forma di lingotto... Ormai il telefono è impalpabile, non più tasti gommosi, o lucidi, non più superficie ruvide, o colorate, non più antenne più o meno ingombranti ma anche spunto grafico, neppure più ingombri o pesi differenti...solo più immagini su di un vetro piatto (e qui il nokista va orgoglioso dei lumia a vetro bombato... :) ) e risposta più o meno precisa allo scorrere delle dita... fino a quando non serviranno più neppure quello, immaginiamo! Quindi è probabile che ormai si parlerà più di un confronto fra versione e versione dello stesso software o di concorrenti, più che di modelli.... visto che addirittura possiamo cambiare il sw installato sul nostro "telefono"!! E qui parliamo allora di android 2punto qualcosa. Che a detta di molti che ho sentito in confronto al 4 è una schifezza...io sono per conto mio rimasto di stucco di fronte alla impressionante potenza, velocità, praticità e versatilità contenute dentro a questo piccolo modello della casa cinese....a riparlarne. Di android, di sicuro. Di huawei, chissà!

domenica 2 dicembre 2012

motorola M3288

Passato qualche giorno tra gli smartphone, sia nella vita reale sia in parte nel blog, facciamo un vero e proprio tuffo nel passato, con questo modello. E' stato il mio primo cellulare, e lo comprai non scegliendo il modello quanto piuttosto portandomelo a casa come pacchetto di un contratto Wind. Era, se non ricordo male, il 1999. che dire? Ottimo telefono. Col tempo ne ho apprezzato l'estetica, tutt'altro che scontata, in un momento in cui si cominciava a concepire forme e soluzioni innovative e in cui i telefoni cellulari cominciavano ad essere molto diffusi nel mondo del lavoro indipendente. Una curiosità: lo comprai in effetti per una unica ragione: in un mese era il terzo lavoro che mi sfuggiva perché avevano preferito gente subito reperibile al cellulare, piuttosto che lasciare detto in segreteria e aspettare il contatto. A conferma di ciò, non mi accadde più, dopo l'acquisto. Qualche dato: dual-band, 700mAh di batteria NiMH, 110 ore di stand-by, 170 grammi. Non vorrei confondere il modello ma.... se ben ricordo si potevano inserire batterie normali per necessità temporanee... Il modello in museo è marchiato wind.