venerdì 21 settembre 2012
Nokia rinGo
Non è stato mio, è la prima acquisizione del piccolo museo, di cui ringraziamo Elena. Telefono anno 1998, caratterizzato dall'antenna centrale. Tasti gommosi e collegati fra loro, il cui materiale risultava completamente illuminato di blu durante l'uso notturno. Caratteristiche le due scale ai due bordi del display, della batteria e della ricezione, di nokia prima maniera. Ancora dedicato a reti E-TACS, montava una batteria da 900mAh (45h in stand-by) e pesava 165g.
Motorola RAZR V3
Questo è sicuramente un modello che ha fatto la storia del telefono cellulare. Uscito nel 2005, ebbe immediato e durevole successo. Vanta imitazioni ad opera della concorrenza. Ricordate la tastiera dell' N76? Sicuramente ricordate le pubblicità trasmesse nei cinema con quella improbabile suoneria "hello moto". Era il momento del RAZR V3, seguito dal V3i dal V3x e il V3XX, telefoni di cui ho soltanto letto le recensioni, purtroppo*. Elegante, robusto, leggero, ergonomico, doppio display, accettabile durata della batteria, presa usb, ottime rifiniture, forse mai più trovate su un altro cellulare. La fotocamera 0.3 mpx lasciava a desiderare, ma per quegli anni poteva ancora andare. Peccato per il sistema di scrittura e ancora di più per il difficoltoso aggiornamento del software che penalizzava la velocità (che potenzialmente ci sarebbe stata) e la personalizzazione. Moltissime potenzialità, difficile sfruttarle. Eppure nonostante tutto ebbe il successo che effettivamente meritava. Una nota: preferisco la versione originale a quelle successive. Da dimenticare, invece, le interpretazioni a distanza di anni... gleam?
* qui la recensione, di febbraio 2014, del V3xx
* qui la recensione, di febbraio 2014, del V3xx
Ericsson A1018s
Non l'avrei mai comprato, ma ho dovuto. Si trattava infatti di un muletto che il servizio assistenza mi diede in uso quando portai a riparare non so più quale altro cellulare. L'A1018 era decisamente più scomodo per dimensioni e peso di quanto potrebbe apparire dalla foto qui allegata, che è quella più bella che ho trovato in rete per rappresentarlo. Mi durò pochissimo, a causa del suo peso. Al secondo giorno finì malamente in terra nonostante la clip sul retro che avrebbe dovuto tenerlo fermo ai pantaloni e, se pur funzionante, fui costretto a comprarlo dal service (50.000 lire) poiché l'avevo rovinato. Resta comunque un bell'esemplare per mostrare cosa fossero i cellulari di fascia bassa in quel periodo. Già gsm dual-band, ricordo che offriva la mascherina colorata intercambiabile, arancio o verde. Gradevole era la spia luminosa intermittente verde in testa, caratteristica degli ericsson. I tasti erano gommosi, retroilluminati, la pressione caratterizzata da un click sonoro che lo avrebbe avvicinato ad altri modelli della stessa casa ben più blasonati. Del 1999, la scheda tecnica gli assegna 100 minuti di standby e una batteria di 750mAh.
Il piccolo museo dei cellulari
Sto raccogliendo alcuni modelli di cellulare che penso abbiano costituito una pietra miliare per la recente storia della telefonia cellulare per tecnologia, per estetica, per originalità o diffusione. Al momento i modelli presenti sono quelli elencati, più sotto quelli che vorrei acquisire senza dubbio più di ogni altro.
Modelli presenti
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Ericsson: A1018s, R320s, R380s, 0680
Blackberry: 9930, Z10
Huawei: U8185, Ascend Y100 (2), G615, P1
Motorola: M3288, M3688, cd930, F3, V3 (2), V3xx, EX300
Nokia: rinGo, N70, N71, 6300, 6500c, 6060, C1, C2, C5-00 (3), 112, 2652, 3120c, 301dualsim, StarTAC 130
Samsung: X820
Siemens: S6 special, A55, S65
Wishlist
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Ericsson: T28/39, T66
Motorola: startac (led), C115, Timeport
Nokia: 2650/2 bianco, 738, 6108
Panasonic:GD90/92
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